Incontri
Ero seduta tranquilla in un bar del centro di Berlino ancora stanca della notte corta. Stavo bevendo il mio caffelatte quando entra questa donna alta, bella, imponente. Era bionda, un colore quasi argento, un biondo brillante che risaltava sopra il suo cappotto nero. I suoi occhi erano di ghiaccio, osservavano il nulla e si guardava in giro come se non ci fosse nessuno. Portava un cappellino grigio e nero, era poco truccata, sicuramente aveva più anni di quelli che dimostrava. Si siede al lato di una coppietta molto giovane, seduti uno in fronte all’altra. Guarda il menu, si toglie la giacca e il cappellino, riprende il menu. Si avvicina il cameriere. Non sento ciò che ordina, mi rigiro, noto che ha incontrato il mio sguardo. Abbassa il suo e rapidamente prende la borsa in mano. Cerca qualcosa. Prendo in mano il mio telefonino per fare qualcosa, ma la strana signora era più interessante. Bevo il mio caffè. Squilla il suo telefono. Parla russo. M