L'altalena - Un pensiero per il mio nonno

Un’altalena rossa e bianca di ferro che hai costruito per me. Ormai non c’è più, però io la rivedo e non la dimenticherò mai. i miei piedi toccavano gli alberi, però io arrivavo al cielo. E ridevo cercando di andare più forte, di andare più in alto. Ti vedevo nell’orto, ero felice. Un sorriso tranquillo, occhi chiari che mi controllavano, una voce accanto alla mia in giardino. Mi raccontavi della guerra, della Russia, dei tuoi amici, delle carote nell’orto, e mi prendevi in braccio con tenerezza. Mi ricordo il tuo viso, le tue mani, il vin brulé, le serate giocando a carte. Oggi 30 anni fa ci hai lasciato. Ti penso, non ti dimentico perché sei parte di me, dei miei ricordi più belli, di un’infanzia modello vissuta con nonni attenti e pieni d’amore. Grazie, grazie, grazie…