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Meglio della cioccolata calda

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Il cielo non brilla oggi, piove a catinelle, sembra una giornata invernale. Non è una bella giornata per passeggiare con Lucky. Non c’è un’ombra umana in giro, la strada è grigia e deserta. Ogni tanto vedo in lontananza passare una macchina, un rumore che ci fa girare a guardare cos’è dato che è diventato strano sentir passare un motore. Gli aerei già non passano più da un bel pezzo. Melanconia di tranquillità, sento le gocce cadere sul terrazzo, vedo il mare grigio lontano arrancato nella sua impotenza. Il mondo gira, non smette, ogni mattina sembra risvegliarsi il timore di notizie tristi e paralizzanti. È un giorno come gli altri, mi dico, ma quando mi parlo, a volte penso che sto mentendo a me stessa. Perché non è un giorno come gli altri, è un giorno che vorrei vivere come gli altri. Fuori da questa casa, da questo paesino, la vita non è così pacata. Le gocce scendono piano sui vetri, il cielo grigio oggi non mi sorride. Accendo una candela prof...

Incontri

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Ero seduta tranquilla in un bar del centro di Berlino ancora stanca della notte corta. Stavo bevendo il mio caffelatte quando entra questa donna alta, bella, imponente. Era bionda, un colore quasi argento, un biondo brillante che risaltava sopra il suo cappotto nero. I suoi occhi erano di ghiaccio, osservavano il nulla e si guardava in giro come se non ci fosse nessuno. Portava un cappellino grigio e nero, era poco truccata, sicuramente aveva più anni di quelli che dimostrava. Si siede al lato di una coppietta molto giovane, seduti uno in fronte all’altra. Guarda il menu, si toglie la giacca e il cappellino, riprende il menu. Si avvicina il cameriere. Non sento ciò che ordina, mi rigiro, noto che ha incontrato il mio sguardo. Abbassa il suo e rapidamente prende la borsa in mano. Cerca qualcosa. Prendo in mano il mio telefonino per fare qualcosa, ma la strana signora era più interessante. Bevo il mio caffè. Squilla il suo telefono. Parla russo. M...

Patria

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Sono schiava Del mio essere zingaro Della mia voglia di cercare e trovare Della mia essenza viaggiatrice Della mia anima cosmopolita Potrei essere in tutti i posti Non posso. Voglio essere al suo fianco, è tardi? Voglio rispondere a tutte le domande Non posso Perché mi manca la sorella che c’è in lei Mi manca l’anima che non ho Mi mancano i figli che non potrò mai avere Un vuoto nell’anima Anima senza patria Patria senza anima Viaggio, torno, e non so Se quel viaggio finirà. Mi manchi.

Il tuo mondo

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Piccolo o grande che sia il tuo mondo sempre sarà per me qualcosa di speciale, semplicemente perché è il tuo. E se il mio mondo fosse il tuo, collegato con un filo di cotone fine fine, che unisce, ogni giorno, ogni notte, ci sarebbe qualcosa di male? A volte penso c he aprirmi al mondo, al tuo mondo, mi possa far male, possa ferirmi un giorno di questi. Più entro nel tuo mondo e più mi affetta l’aria e l’atmosfera che condividiamo. Se mi affetta così tanto, mi farai soffrire un giorno? Anche se non tu volessi? Che malattia è? Non guarisco… Che dipendenza è? Non posso smettere… E ti guardo mentre dormi come per immaginarmi come sarebbe se non ti svegliassi mai più. Mi prende il freddo, mi si gela il cuore.