Meglio della cioccolata calda
Il cielo non
brilla oggi, piove a catinelle, sembra una giornata invernale.
Non c’è un’ombra
umana in giro, la strada è grigia e deserta. Ogni tanto vedo in lontananza
passare una macchina, un rumore che ci fa girare a guardare cos’è dato che è
diventato strano sentir passare un motore. Gli aerei già non passano più da un
bel pezzo.
Melanconia di tranquillità,
sento le gocce cadere sul terrazzo, vedo il mare grigio lontano arrancato nella
sua impotenza.
Il mondo gira,
non smette, ogni mattina sembra risvegliarsi il timore di notizie tristi e
paralizzanti.
È un giorno come
gli altri, mi dico, ma quando mi parlo, a volte penso che sto mentendo a me stessa.
Perché non è un giorno come gli altri, è un giorno che vorrei vivere come gli
altri. Fuori da questa casa, da questo paesino, la vita non è così pacata.
Le gocce scendono
piano sui vetri, il cielo grigio oggi non mi sorride.
Accendo una
candela profumata, per ravvivare il giorno, per darmi un po’ di calore.
La candela sembra
isolata, scalda il nulla, profuma di frutti rossi, forse è rimasta lì dal
Natale.
La gattina dorme
su un cuscino, il cane per terra sdraiato ai miei piedi contento di essere
coccolato ogni tanto e attento a tutti i miei movimenti sembra captare ogni
tanto il mio male stare e si avvicina scodinzolando per darmi conforto.
Fa meglio della
cioccolata calda, perché scalda il cuore, scalda quei momenti in cui mi sento
pallida e paurosa, mi sento senza una risposta a ciò che sarà.
Colgo il momento,
colgo la possibilità.
Suono una canzone
e canto per far sorridere la mia anima.
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