Errori
ma forse non
abbastanza.
Cosa sarei senza
questi errori?
Forse non mi
troverei dove sono ora,
forse non avrei imparato
ciò che mi ha fatto
crescere, capire,
sapere.
Errori, figli di
pensieri innocenti.
Forse.
Errori, padri
della frustrazione e del rimpianto,
di emozioni forti
che mi tolgono il fiato.
E poi arriva la voglia
di rialzarmi,
di volare, di
dimenticare.
Non sarei ciò che
sono oggi, senza quegli errori.
Ne sono sicura.
Ma perché li
chiamo errori?
Ho fatto il
meglio che potevo,
era la scelta di
quel momento,
e fanno parte
della mia vita.
Solo il poi mi
dice che erano errori.
Ho imparato a
rialzarmi,
a combattere,
ad asciugarmi le
mie lacrime
e a leccarmi le
mie ferite.
Tutto arriva,
a volte proprio
quando non te l’aspetti,
perché quando si
lotta per un valore,
si impara,
e mi rialzerò
ancora,
se ne avessi
bisogno.
E allora dico
grazie
a tutti quegli
errori che ho fatto,
che non voglio
ripetere,
che mi hanno
insegnato a essere quella che sono oggi.
E dico grazie
agli errori che farò
senza saperlo,
senza indurli,
senza odio e
senza orgoglio.
Semplicemente
grazie.
Perché sempre mi
rialzerò.
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