Al supermercato


Un giorno quasi uguale agli ultimi 10 passati in casa.

Metto la borsa in macchina, mi siedo e mi allaccio la cintura. È un buon momento per andare al supermercato, non ci sarà tanta gente, penso. La mascherina intorno al collo, mi metto i guanti di plastica monouso e accendo il motore.

Neanche una macchina nella strada principale. Certo, non possiamo uscire. Una signora con una borsa della spesa sul marciapiede, va al supermercato piccolo vicino al parco giochi. Chissà se avranno tanta roba, sicuramente il parco giochi sarà vuoto.

Entro al parcheggio del supermercato, relativamente pieno. Le persone si muovono come zombi con le loro maschere e imbacuccati nelle loro giacche e cappotti. 

Un signore mi guarda mentre scendo dall'automobile, noto gli occhi tristi e preoccupati. 

Prendo il carrello pensando che i guanti mi proteggeranno dai microbi e virus. La maschera mi da fastidio, ma penso che non importa, anche quello passa.

Non c’è vita al supermercato, poca gente, quasi tutti con maschere. Guanti e liquido disinfettante viene offerto all’entrata.

Mi si stringe il cuore, un senso di tristezza mi prende ancora. Il mondo è cambiato, le persone soffrono, i danni sono enormi.

Mi faccio forza, passo rapida per gli scaffali, afferrando ciò che ho bisogno mettendolo nel carrello senza pensarci molto.

Passata la cassa, metto tutto in macchina, voglio tornare a casa presto, questa sensazione strana di altro mondo, di una guerra nucleare senza fine. Eh già… quando finisce?

Una signora mi passa al lato, apre la macchina vicino alla mia, mi guarda triste, toglie la maschera e mi dice “che mortuario, vero?”

Le sorrido, non posso smettere di piangere, lo nota, “passerà, cara, un giorno o l’altro passerà…” mi dice e si gira entrando in macchina.

Un sospiro e mi do forza, passo la mano sopra la mascherina, togliendomela e respirando ancora una volta forte e profondamente.

La vita è cambiata? Totalmente? Cosa ci aspetta adesso? Domande che nessuno può rispondere adesso. 

Chissà dove saremo tra un paio di mesi…


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